IL GENERATORE DI RICETTE
giovedì 8 dicembre 2016
BUCATINI ALL'AMATRICIANA
AMATRICIANA X 4 PERSONE
400 g bucatini
150 g guanciale
150 g cipolla bionda
1/2 bicchiere di vino rosso
300 g passata di pomodoro
Pecorino romano q.b
Sale grosso q.b
Sale fino q.b
Pepe o peperoncino q.b.
PROCEDIMENTO
Preparare il guanciale tagliandolo a fettine sottili e poi a tocchetti. Tagliare anche la cipolla.a fettine sottili. Iniziare a cuocere il guanciale in una padella ben calda e senza olio, quando inizia a sciogliersi il grasso aggiungere la cipolle, dare una girata di tanto in tanto fino a che il guanciale inizierà a diventare croccante e la cipolla appassita. A questo punto aggiungere metà del vino rosso a disposizione e far sfumare. Quando il vino si sarà ridotto versare la passata di pomodoro ( non salsa, la passata rimane più grumosa, più rustica, la salsa è in genere molto liscia ) allungare la consistenza con un paio di cucchiai di acqua e iniziare a salare leggermente ( salare poco o niente in quanto già il guanciale è saporito e dovendosi asciugare in cottura il sapore alla fine sarà più concentrato e solo a quel punto si potrà capire se manca sale o no. Se sarà già troppo saporito invece non si potrà fare molto. Questa regola vale con qualsiasi ricetta dove sono presenti liquidi che evaporano in cottura). Quando la salsa inizierà a sobbollire aggiungere il vino rosso rimanente, girare bene , abbassare leggermente la fiamma e coprire. Da questo momento girare di tanto in tanto e fare cuocere finché il sugo non avrà una consistenza corposa. Quando il condimento sarà pronto, assaggiare e aggiustare di sale se serve.
Non resta che cuocere i bucatini al dente e condire aggiungendo a piacere un filo di olio extravergine. Una volta impiattato , sempre a proprio gusto, aggiungere una nota di piccante con del pepe o peperoncino e una grattata di pecorino romano.
mercoledì 23 novembre 2016
CARBONARA DI ZUCCA
INGREDIENTI:
Mezze maniche gr 400
Zucca 300 gr
Guanciale 200 gr
Panna da cucina 50 gr
Olio extravergine 2 cucchiai
Scalogno 20 gr
Marsala 2 cucchiai
Sale
Pepe
Mezze maniche gr 400
Zucca 300 gr
Guanciale 200 gr
Panna da cucina 50 gr
Olio extravergine 2 cucchiai
Scalogno 20 gr
Marsala 2 cucchiai
Sale
Pepe
PROCEDIMENTO:
per prima cosa bisogna preparare la zucca, io ne usata una a polpa arancio, ha poca acqua ed è molto saporita e profumata ma anche dolciastra. Si pulisce da scorza e semi, si taglia a pezzi grossolani e si lascia in forno statico a 170 gr sulla carta da forno. Il tempo dipende dalla grandezza dei pezzi che si è tagliati per cui non è quantificabile, si toglie dal forno quando inizierà a raggrinzire e a mostrare i primi segni di bruciatura ( attenzione, non deve bruciare ma appena prendere un po' di colore sui bordi) a quel punto si può sfornare e far raffreddare. In questo modo la zucca avrà perso buona parte della sua acqua e avrà concentrato il suo gusto, con questa tecnica si possono preparare almeno l'80% delle ricette a base di zucca, compresi i ripieni per la pasta fresca. In questo caso non viene condita ma lasciata al naturale. Tritare finemente lo scalogno, farlo appassire in una padella con poco olio e aggiungere poi la zucca mantenendo il fuoco vivo. Disfare la zucca rimestando con un cucchiaio, sfumare col marsala, continuare a rimestare a fuoco vivo. Quando il marsala è ben sfumato abbassare il fuoco. Durante questa operazione se vi sembra che la zucca asciughi troppo aggiungere un goccio di acqua per mantenere il composti morbido. Salare a piacere e aggiungere la panna. Girare ancora un paio di minuti e togliere dal fuoco. Il risultato dovrà essere una crema, io non la passo al mixer perché trovo che la zucca abbia una consistenza piacevole al palato leggermente grumosa. La crema dovrà risultare non troppo densa altrimenti aggiustare con un goccio di acqua. In un padellino ben caldo e a fuoco vivo far rosolare il guanciale, precedentemente tagliato a fettine sottili, fino a renderlo croccante. A questo punto non resta che cuocere la pasta nel formato scelto , in questa ricetta io ho usato mezze maniche, scolare e condire con la crema di zucca, aggiungere 2/3 di guanciale e girare per condire il tutto. Preparare i piatti e complerare ogni piatto , dividendo in parti uguali, qualche fettina di guanciale croccante. Aggiungere a piacere del pepe nero e servire ben caldo. Io non aggiungo parmigiano per non coprire il gusto delicato della zucca ma volendo si può aggiungere parmigiano o ricotta salata stagionata.
per prima cosa bisogna preparare la zucca, io ne usata una a polpa arancio, ha poca acqua ed è molto saporita e profumata ma anche dolciastra. Si pulisce da scorza e semi, si taglia a pezzi grossolani e si lascia in forno statico a 170 gr sulla carta da forno. Il tempo dipende dalla grandezza dei pezzi che si è tagliati per cui non è quantificabile, si toglie dal forno quando inizierà a raggrinzire e a mostrare i primi segni di bruciatura ( attenzione, non deve bruciare ma appena prendere un po' di colore sui bordi) a quel punto si può sfornare e far raffreddare. In questo modo la zucca avrà perso buona parte della sua acqua e avrà concentrato il suo gusto, con questa tecnica si possono preparare almeno l'80% delle ricette a base di zucca, compresi i ripieni per la pasta fresca. In questo caso non viene condita ma lasciata al naturale. Tritare finemente lo scalogno, farlo appassire in una padella con poco olio e aggiungere poi la zucca mantenendo il fuoco vivo. Disfare la zucca rimestando con un cucchiaio, sfumare col marsala, continuare a rimestare a fuoco vivo. Quando il marsala è ben sfumato abbassare il fuoco. Durante questa operazione se vi sembra che la zucca asciughi troppo aggiungere un goccio di acqua per mantenere il composti morbido. Salare a piacere e aggiungere la panna. Girare ancora un paio di minuti e togliere dal fuoco. Il risultato dovrà essere una crema, io non la passo al mixer perché trovo che la zucca abbia una consistenza piacevole al palato leggermente grumosa. La crema dovrà risultare non troppo densa altrimenti aggiustare con un goccio di acqua. In un padellino ben caldo e a fuoco vivo far rosolare il guanciale, precedentemente tagliato a fettine sottili, fino a renderlo croccante. A questo punto non resta che cuocere la pasta nel formato scelto , in questa ricetta io ho usato mezze maniche, scolare e condire con la crema di zucca, aggiungere 2/3 di guanciale e girare per condire il tutto. Preparare i piatti e complerare ogni piatto , dividendo in parti uguali, qualche fettina di guanciale croccante. Aggiungere a piacere del pepe nero e servire ben caldo. Io non aggiungo parmigiano per non coprire il gusto delicato della zucca ma volendo si può aggiungere parmigiano o ricotta salata stagionata.
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domenica 20 novembre 2016
EGG BURGER
L'hamburger fatto in casa trovo che sia la giusta combinazione tra amare il cibo da fast food e mangiare ugualmente ingredienti di qualità, col vantaggio dipoter creare da te il panino e avere quindi infinite scelte.
Oggi ho creato questa:
INGREDIENTI:
1 panino al sesamo
1 hamburger da gr 150
Una manciata di foglie di coste
1/2 cipolla (in foto é rossa)
2 fettine di formaggio silano
1 uovo
3 pomodorini pachino
Olio extravergine q.b
Salse a piacere
PROCEDIMENTO:
Fate cuocere l'hamburger in forno statico a 200° girandolo a metà cottura per cuocerlo da entrambi i lati in modo omogeneo e senza aggiungere grassi. Quando é cotto a vostro gusto spegnete il forno e ponete sopra le fettine di formaggio. Adagiate in oltre nel forno caldo il panino tagliato a 1/2 con la mollica verso l'alto.
Lavate le foglie di costa e fatele soffriggere leggermente in un padellino con poco olio e un pizzico di sale. Tagliate a fettine le cipolle e fatele cuocere nello stesso olio delle coste cotte precedentemente. Sempre con lo stesso olio fate cuocere l' uovo un camicia adagiandolo all' interno di uno stampino che avrete appoggiato sulfondo del padellino, così verrà spesso e della giusta dimensione rispetto all'hamburger. Lasciate il rosso morbido.
Componete il panino partendo dal fondo in questo ordine: spalmate le salse a vostro gusto (io ho usato ketchup e mostarda) adagiate le coste , i pomodorini tagliari a metà, l'hamburger col formaggio fuso, le cipolle, l'uovo e di nuovo le salse. Coprite e infilzate con uno spiedo. Consiglio di tagliarlo a metà per gustarlo, il rosso dell'uovo rompendosi colerà sugli altri ingredienti a mo di ulteriore condimento.
NUTELLOTTI
Ho trovato diverse versioni di questo semplice dolce sul web e ho provato a farli, si adattano a qualsiasi occasione, li ho trovati fantastici per evitare di presentarsi a mani vuote anche se si ha troppo poco tempo per qualcosa di laborioso, ecco come li faccio io:
INGREDIENTI x 20 pz cca
Nutella 180 gr
Farina 130 gr
Uova intere 1
Per guarnire:
Nutella 150 gr
Zucchero a velo a piacere
PREPARAZIONE:
In una ciotola sbattere con la frusta la nutella e l'uovo fino a che sia un composto omogeneo. Aggiungere la farina e lentamente farla incorporare usando un cucchiaio. La farina vi sembrerà essere troppa e incorporare sembrerà non semplice, in realtà continuate a incorporare e dopo pochi minuti vedrete che avrete ottenuto un impasto corposo ma omogeneo e uniforme. A questo punto avvolgete l'impasto nella pellicola è lasciate in frigo 15 minuti. L'impasto solidificherà leggermente. Ti rete l'impasto fuori dal frigo, ottenete dei pezzi di 20 gr cca e formate delle palline , ponetele sulla teglia con carta da forno lasciando qualche cm di spazio fra una palla e l'altra. Con la punta del manico di un cucchiaio di legno premete al centro delle palline formando un così un solco ( non premete fino in fondo) la pallina si allargherà e avrete già la forma del vostro nutellotto. Infornate in forno statico preriscaldato a 170° per 10 minuti ( siate precisi o si romperanno e seccheranno). Sfornate e lasciate raffreddare , non spostare subito perché saranno molto morbidi appena sfornati. Quando saranno freddi spostate sul piatto di portata e con una Sac a poche con bocchetta rigata riempite i solchi con la nutella. Volendo spolverate con zucchero a velo.
INGREDIENTI x 20 pz cca
Nutella 180 gr
Farina 130 gr
Uova intere 1
Per guarnire:
Nutella 150 gr
Zucchero a velo a piacere
PREPARAZIONE:
In una ciotola sbattere con la frusta la nutella e l'uovo fino a che sia un composto omogeneo. Aggiungere la farina e lentamente farla incorporare usando un cucchiaio. La farina vi sembrerà essere troppa e incorporare sembrerà non semplice, in realtà continuate a incorporare e dopo pochi minuti vedrete che avrete ottenuto un impasto corposo ma omogeneo e uniforme. A questo punto avvolgete l'impasto nella pellicola è lasciate in frigo 15 minuti. L'impasto solidificherà leggermente. Ti rete l'impasto fuori dal frigo, ottenete dei pezzi di 20 gr cca e formate delle palline , ponetele sulla teglia con carta da forno lasciando qualche cm di spazio fra una palla e l'altra. Con la punta del manico di un cucchiaio di legno premete al centro delle palline formando un così un solco ( non premete fino in fondo) la pallina si allargherà e avrete già la forma del vostro nutellotto. Infornate in forno statico preriscaldato a 170° per 10 minuti ( siate precisi o si romperanno e seccheranno). Sfornate e lasciate raffreddare , non spostare subito perché saranno molto morbidi appena sfornati. Quando saranno freddi spostate sul piatto di portata e con una Sac a poche con bocchetta rigata riempite i solchi con la nutella. Volendo spolverate con zucchero a velo.
domenica 30 ottobre 2016
LENTICCHIE DI CAPODANNO
È tradizione in Italia durante le cerimonie per festeggiare l'ultimo dell'anno accompagnare i secondi piatti, generalmente zampone ma negli ultimi anni anche altre portate quali arrosti o timballo, con un contorno di lenticchie, col significato di buon augurio economico. Ma parliamo di un legumi non solo adatto alla tradizione , ma che ben accompagna anche i primi, o da gustare da solo al pari di un ottima zuppa, e con notevoli proprietà nutrizionali.
Io le preparo cosi, ricetta di una facilità esttema:
Per 6 - 8 persone ( come accompagnamento)
Lenticchie gr 250
Carota 1
Pomodoro 1
Cipolla 1/4
Aglio 1 spicchio
Rosmarino / timo 1 rametto ben legati
Vino bianco 1/2 bicchiere
Dado 1
Olio 4 cucchiai
Sale
Pepe
Mettete a bagno le lenticchie il giorno prima.
In un mixer tritate finemente la cipolla, la carota precedentemente pelata, il pomodoro.
In una pentola larga versate l'olio e fate un soffritto con lo spicchio d'aglio, il trito, gli aromi. Quando inizierà a sfrigolare e profumare aggiungete le lenticchie prima scolate dell'acqua di ammollo e fate tostare come fosse un risotto. Quando sentirete che sono ben calde e avranno ripreso a sfrigolare aggiungete il vino bianco. Tutta questa operazione fatela a fiamma moderata. Girate bene per far insaporire bene col vino, quando sarà evaporato aggiungete acqua fino a ricoprire le lenticchie di 2 dita, aggiungete il dado e abbassate la fiamma. Coprite e di tanto in tanto mescolate. Fate cuocere fino a che il brodo sarà quasi asciutto ma non del tutto. Assaggiate se il grado di cottura è di vostro gradimento altrimenti aggiungete dell'acqua e cuocete ancora. Non c'è un tempo ideale dipende molto dalla lenticchia ( grande o fine) dalla quantità e dal vostro gusto ( più tenera o più croccante) io personalmente le cuoco da un ora un ora e mezza per averle molto tenere. Quando sarà ridotto il brodo aggiustate di sale e pepe e accompagnate il vostro secondo con un mestolo o 2 .
Io le preparo cosi, ricetta di una facilità esttema:
Per 6 - 8 persone ( come accompagnamento)
Lenticchie gr 250
Carota 1
Pomodoro 1
Cipolla 1/4
Aglio 1 spicchio
Rosmarino / timo 1 rametto ben legati
Vino bianco 1/2 bicchiere
Dado 1
Olio 4 cucchiai
Sale
Pepe
Mettete a bagno le lenticchie il giorno prima.
In un mixer tritate finemente la cipolla, la carota precedentemente pelata, il pomodoro.
In una pentola larga versate l'olio e fate un soffritto con lo spicchio d'aglio, il trito, gli aromi. Quando inizierà a sfrigolare e profumare aggiungete le lenticchie prima scolate dell'acqua di ammollo e fate tostare come fosse un risotto. Quando sentirete che sono ben calde e avranno ripreso a sfrigolare aggiungete il vino bianco. Tutta questa operazione fatela a fiamma moderata. Girate bene per far insaporire bene col vino, quando sarà evaporato aggiungete acqua fino a ricoprire le lenticchie di 2 dita, aggiungete il dado e abbassate la fiamma. Coprite e di tanto in tanto mescolate. Fate cuocere fino a che il brodo sarà quasi asciutto ma non del tutto. Assaggiate se il grado di cottura è di vostro gradimento altrimenti aggiungete dell'acqua e cuocete ancora. Non c'è un tempo ideale dipende molto dalla lenticchia ( grande o fine) dalla quantità e dal vostro gusto ( più tenera o più croccante) io personalmente le cuoco da un ora un ora e mezza per averle molto tenere. Quando sarà ridotto il brodo aggiustate di sale e pepe e accompagnate il vostro secondo con un mestolo o 2 .
domenica 23 ottobre 2016
PASTA ALLA CREMA DI LATTUGA BELGA
Preparazione semplice per un primo veloce, semplice ma molto originale adattabile ad ogni tipo di pasta, corta, lunga, fresca o secca.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
400 gr di pasta secca (500 gr se fresca tipo ravioli )
1 lattuga belga
100 gr di panna o latte
20 gr burro ( o olio extravergine se preferite)
Sale grosso qb
Pepe qb
PROCEDI MENTO
Mettete a bollire una pentola d'acqua con un pugno di sale grosso.
Tagliate la lattuga belga prima a metà per lungo e poi a fettine sottili, in una padella fate scaldare il burro ( o l'olio) aggiungete la belga a fette, salate a piacimento e fate stufare a fuoco medio e col coperchio finché la belga non sarà del tutto appassita (10 min circa) . Quando sarà appassita aggiungete la panna o latte, fate cuocere ancora qualche minuto per fare addensare. Togliete la pentola dal fuoco e passate il codimento col mixer per ridurlo in crema. Cuocete la pasta, condite con la crema di belga e servite caldo aggiungendo a piacere un pizzico di pepe. Io non aggiungerei parmigiano per non coprire il sapore vellutato della salsa. Se condendo la pasta la crema risultasse troppo densa aggiungete un poco di latte o acqua di cottura fino a che sarà una crema soffice e vellutata.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
400 gr di pasta secca (500 gr se fresca tipo ravioli )
1 lattuga belga
100 gr di panna o latte
20 gr burro ( o olio extravergine se preferite)
Sale grosso qb
Pepe qb
PROCEDI MENTO
Mettete a bollire una pentola d'acqua con un pugno di sale grosso.
Tagliate la lattuga belga prima a metà per lungo e poi a fettine sottili, in una padella fate scaldare il burro ( o l'olio) aggiungete la belga a fette, salate a piacimento e fate stufare a fuoco medio e col coperchio finché la belga non sarà del tutto appassita (10 min circa) . Quando sarà appassita aggiungete la panna o latte, fate cuocere ancora qualche minuto per fare addensare. Togliete la pentola dal fuoco e passate il codimento col mixer per ridurlo in crema. Cuocete la pasta, condite con la crema di belga e servite caldo aggiungendo a piacere un pizzico di pepe. Io non aggiungerei parmigiano per non coprire il sapore vellutato della salsa. Se condendo la pasta la crema risultasse troppo densa aggiungete un poco di latte o acqua di cottura fino a che sarà una crema soffice e vellutata.
domenica 29 luglio 2012
BAGEL
DOSI PER 4-6 BAGEL SECONDO LA DIMENSIONE DESIDERATA
15 gr di lievito di birra
2 cucchiai d'olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di sale
20 gr di zucchero in polvere
100 gr di farina manitoba
150 gr di farina 00
125 ml acqua tiepida
1 rosso d'uovo sbattuto
PROCEDIMENTO
Ho scoperto il Bagel a New York. Lo si può gustare in
diversi momenti della giornata, colazione, merenda, spuntino, in quanto viene
farcito in decine di modi diversi. Sembra un semplice panino a forma di
ciambella, ma molto particolare per sapore e consistenza. Questa è solo una
delle ricette che ho provato (se ne trovano diverse)
Mescolate insieme il sale, lo zucchero e la farina e formate una fontana.
Sciogliete a parte in una tazza il lievito di birra
nell’acqua tiepida e aggiungete l'olio extravergine d’oliva. Versate la miscela
d'olio, lievito e acqua nella farina e iniziate a incorporare gli ingredienti. Impastate
il composto fino a che non sarà omogeneo ed elastico, non preoccupatevi se vi
si attaccherà un po’ alle mani, continuate a impastare anche per 10/15 minuti
fino a che non sarà liscio, solo se necessario aiutatevi infarinandovi
leggermente le mani per non farlo attaccare eccessivamente e darvi un aiuto a
impastare.
Coprite l'impasto con uno strofinaccio e lasciatelo in un luogo caldo (va bene nel forno spento) per 1 ora circa. Attendete in questo tempo che l’impasto lieviti fino anche a raddoppiare di volume.
Quando l’impasto è lievitato, impastate nnuovamente per 10 minuti, ovviamente sgonfierà, non preoccupatevi. Dividetelo ora in 6 palline della stessa dimensione (cercate di essere precisi, è importante per la cottura). Ora bisogna ottenere la classica forma a ciambella e per questa operazione ognuno trova un proprio metodo. Io faccio così: prendete una pallina e col palmo della mano schiacciatela con forza; otterrete una specie di pizzetta, stendetela fino alla dimensione desiderata (poco più del diametro di un bicchiere) e fate attenzione che sia tutta dello stesso spessore. Con 2 dite pizzicate delicatamente il centro e rompete la pasta. Nel foro che avete perso fate passare il pollice e aiutandovi con le dita allargate il foro facendo però attenzione a lasciare i bordi sempre della stessa dimensione. Non preoccupatevi se il buco vi sembra grande, si restringerà, e non lasciatelo troppo stretto perché rischierebbe di sparire con la lievitazione.
Coprite l'impasto con uno strofinaccio e lasciatelo in un luogo caldo (va bene nel forno spento) per 1 ora circa. Attendete in questo tempo che l’impasto lieviti fino anche a raddoppiare di volume.
Quando l’impasto è lievitato, impastate nnuovamente per 10 minuti, ovviamente sgonfierà, non preoccupatevi. Dividetelo ora in 6 palline della stessa dimensione (cercate di essere precisi, è importante per la cottura). Ora bisogna ottenere la classica forma a ciambella e per questa operazione ognuno trova un proprio metodo. Io faccio così: prendete una pallina e col palmo della mano schiacciatela con forza; otterrete una specie di pizzetta, stendetela fino alla dimensione desiderata (poco più del diametro di un bicchiere) e fate attenzione che sia tutta dello stesso spessore. Con 2 dite pizzicate delicatamente il centro e rompete la pasta. Nel foro che avete perso fate passare il pollice e aiutandovi con le dita allargate il foro facendo però attenzione a lasciare i bordi sempre della stessa dimensione. Non preoccupatevi se il buco vi sembra grande, si restringerà, e non lasciatelo troppo stretto perché rischierebbe di sparire con la lievitazione.
Coprite la vostra teglia
con carta da forno leggermente infarinata e disponete i vostri bagel, copriteli
con uno strofinaccio e lasciateli lievitare nuovamente per 20-30 minuti.
Riscaldate il forno a 200° e mettete a bollire una pentola d’acqua
Quando l’acqua bolle immergete i bagels (2 o 3 per volta) e cuoceteli per circa 1 minuto (come succede per la pasta fresca noterete che vengono a galla)
Riscaldate il forno a 200° e mettete a bollire una pentola d’acqua
Quando l’acqua bolle immergete i bagels (2 o 3 per volta) e cuoceteli per circa 1 minuto (come succede per la pasta fresca noterete che vengono a galla)
. Scoltateli
per bene e disponeteli nuovamente sulla teglia. Ora li potete preparare alla
cottura secondo vostro gradimento. Sbattete un tuorlo d’uovo e spennellate
tutti i baghel, potete lasciarli solo così oppure ricoprite la superficie con
quello che più vi piace: semi di papavero, semi di finocchio, sesamo.
Compiete
questa operazione abbastanza velocemente e infornate. Fate cuocere per circa 20
minuti e quando avranno assunto un bel colore dorato scuro potete sfornarli.
Prima di mangiarli fateli raffreddare. Potete anche conservarli in frigo e quando
vi servono li fate tostare leggermente in forno rendendoli anche un po’ più
croccanti, ma consumateli entro un paio di giorni.
Per la farcitura ci si può sbizzarrire, passando dal dolce
al salato. Io li ho provati con creme al formaggio aromatizzate in ogni maniera
(erbe, scalogno, salmone…), con uovo strapazzato o frittata, con burro e
salmone affumicato.
Farcite con quello che più vi piace e gustate quella che a
New York oggi è una delle più valide alternative all’hot dog.
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